Erodiade,
fra tutte le figure di divinità del male è l'unica a trarre
origine da un personaggio realmente esistito. Questo spirito
vagante e senza pace che, secondo la morale medioevale
- cristiana, sfoga sugli uomini la rabbia che gli viene
da una vita mal spesa, abitò un giorno nel corpo di una
principessa di tal nome, appartenente alla famiglia di
Erode. Da Erodiade nacque una figlia, Salomè, che rappresenta
colei, secondo il racconto evangelico che fu causa della
morte di San Giovanni. La storia di Salomè, la cui danza
ottenne come premio la testa del Battista, suscitò una
grande impressione nel primo Medioevo e si mescolò in
vari modi alla tradizione favolistica con una tematica
che i poeti ed i musicisti trattarono ampiamente. Una
di queste storie dice che Salomè, a causa del suo comportamento
più sventato che malvagio, poiché l'idea assassina le
era stata suggerita dalla sua vendicativa madre, sarebbe
stata condannata a vagare senza posa, ogni notte, in compagnia
di spiriti maligni, malvagi e diabolici; a spingerla nell'aria
e a farla volare vorticosamente sarebbe il soffio delle
labbra della testa decapitata del Battista!